Area verde

L’Area della Ricerca di Pisa comprende degli spazi verdi che prima della costruzione dell’Area erano destinati a colture di pieno campo. Questo si evince anche dalla scarsa fertilità del suolo e da molte specie coltivate che ancora crescono spontanee nei prati come la sulla. Negli anni alcune delle specie arboree piantate secondo il progetto iniziale sono deperite ed altre sono state piantate anche su iniziative di volontariato. Ad esempio, i lecci e le roverelle che finalmente si stanno sviluppando bene, alcuni cipressi, gli olmi, che sono una varietà resistente alla grafiosi, ottenuti al CNR IPSP di Firenze. Recentemente sono state piantati alcuni alberelli di specie autoctone forestali, donati dal CUFA nell’ambito del progetto il Respiro del Futuro in occasione del centenario del CNR. Le piante tutte di piccola taglia hanno attecchito bene e già quest’anno si stanno sviluppando. Altro progetto che l’Area porta avanti da qualche anno, in linea con molte città attente alla sostenibilità ambientale, come ad esempio Milano e Parma è quello degli sfalci diradati. Consiste nel sospendere gli sfalci nel periodo delle fioriture per consentire l’attività degli impollinatori e per godere della bellezza dei fiori. Infatti, non in tutti, ma in molti degli spazi a prato è stata rilevata la prevalenza di specie fiorite ed entomogame, con alcune specie rare, che arricchiscono la biodiversità.